Sono apparsi dal nulla, nudi come vermi. Non parlano, non sembrano neppure intelligenti. Mendicano. Hanno invaso tutto il quartiere. Sono prigionieri lì, non possono andarsene. Il buio che li ha portati presto tornerà a riprenderseli. Potrebbe essere lo scoop che aspettava, oppure la sua perdizione.
La trama: Un luogo antico, decadente, quasi abbandonato. Ormai abitato solo da barboni e senzatetto. Tutti giovani, dallo sguardo ebete, che vagano privi di uno scopo. Vegetano più che vivere, senza potersi allontanare da lì. La morte li attende fuori dai confini. Questo è ciò che scopre per caso un giornalista. Potrebbe essere lo scoop che tanto attende, ma ben presto si trasforma in un incubo da cui non può più uscire. C’è qualcosa di inumano in quegli esseri, anche se sembrano innocui. Il buio li ha portati, e il buio tornerà a riprenderli molto presto. Quella è la vera minaccia. Tuoni a ciel sereno che annunciano il suo arrivo. Fulmini senza pioggia. Poi tutto quel nero, a cui non c’è scampo. Sta arrivando, è sempre più vicino.
Due personaggi a confronto: il giornalista e il buon samaritano. Entrambi perseguono il proprio interesse. Quello del giornalista è palese, lui cerca una notizia, è il buon samaritano a essere ambiguo. Eppure nella sua storia c’è l’articolo che il giornalista ha sempre cercato. Anche se nessun giornale glielo pubblicherà mai.